Gioele Muglialdo nasce a Torino dove giovanissimo si diploma brillantemente in Composizione e Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “G. Verdi”. Viaggiando in tutta Europa aggiunge poi una prospettiva internazionale alla propria formazione perfezionandosi nelle direzione d’orchestra con vari docenti di scuola russa tra i quali Yuri Ahronovitch ed ottiene il secondo posto al “IV International Cours and Competition” di Budapest dirigendo l’Hungarian Symphony Orchestra. Fondamentale è anche l’incontro con il M° Nello Santi che segue per diversi anni in numerose produzioni. Intrapresa nel 1996 l’attività sinfonica e lirica, è alla guida di numerose orchestre tra le quali l’ Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra del Teatro Coccia di Novara, Orchestra del Teatro Donizetti di Bergamo, “I Pomeriggi Musicali” di Milano, Rousse State Philharmonic, Thessaloniky State Orchestra, Plovdiver Symphoniker, Orchestra del Teatro “Novaja Opera” di Mosca. Musicista eclettico e versatile, impegnato prevalentemente nel sinfonico e nella lirica (20 titoli eseguiti) frequenta molteplici repertori e stili anche al di fuori della musica “classica”, sia come direttore d’orchestra che come pianista, arrangiatore e strumentatore; si occupa della riscoperta di lavori poco eseguiti o dimenticati dei grandi compositori veristi italiani e della musica meno nota di Tchaikowsky; si dedica all’operetta, ripristinando le strumentazioni originali per grande orchestra di molte operette italiane, eseguite integralmente e con un rigoroso approccio filologico: dopo la direzione di un ciclo di spettacoli firmati da Romolo Siena e portati sulle scene dei 40 principali teatri di tradizione italiani, collabora con due dei più apprezzati interpreti di questo genere (Armando Ariostini e Daniela Mazzuccato) in un Gran Galà andato in scena al Teatro Donizetti di Bergamo e al Teatro Municipale di Piacenza (2003). Al pianoforte - prevalentemente al fianco di solisti e cantanti - spazia in un vasto e variegato repertorio dalla musica da camera, al musical, alla canzone americana, alla zarzuela. Nel corso di un’ intensa attività prevalentemente concertistica ma anche di maestro collaboratore o nell’ambito di corsi, concorsi e masterclass in Italia e all’estero è stato al fianco di Claudio Desderi, Magda Olivero, Giuseppe Valdengo, Francesca Patanè, Enzo Dara, Masako Deguchi, Sue Patchell, Ignacio Encinas, esibendosi tra l’altro a Trieste (Politeama Rossetti), Monaco, (Herkules Saal), Norimberga (Meistersinger Halle), Budapest (Franz Listz’ Museum), e in Giappone a Yokohama (Minatomirai Hall) e Tokyo (Hokutopia Tsutsuji Hall). Il cd “Non ti scordar di me...” col baritono Ariostini (2006) che comprende celebri canzoni degli anni ’30 e napoletane personalmente arrangiate è recensito dalla rivista “L’Opera” ne mette in risalto il “duttile, leggero, frizzante e swingato” accompagnamento pianistico.